martedì 16 ottobre 2018

Quando si dice: coincidenza

Il 26 agosto 2017 sul Corriere della Sera, a pagina 25, nella sezione Cronache "Al mare d'agosto", Elvira Serra intervista Marco Missiroli, scrittore originario di Rimini. Il titolo del pezzo è: "I miei bomboloni e la nuova Rimini meno romagnola". Un testo nel quale l'autore di "Bianco" e "Atti osceni in luogo privato" rimestando nella cesta dei ricordi tirava fuori bomboloni, ombrelloni, giochi sulla spiaggia - amarcord - che hanno contraddistinto la sua infanzia sulla sabbia. E poi le due anime della città e come eravamo belli e giovani e puri. "Sono cresciuto giocando a carte al bar trai bagni numero 4 e 5. Eravamo semplici, in discoteca si andava per il rock non per lo sballo".

Mentre il quotidiano era in rotativa e la parole di Missiroli venivano stampate sulla carta, si consumava nella stessa notte tra il 25 e 26 agosto 2017 lo stupro perpetrato contro una turista polacca e un transessuale peruviano. Uno stupro brutale, di 'branco', che conquistò le prime pagine dei giornali nazionali. Una caccia all'uomo che portò in carcere quattro giovani.

La coincidenza è significativa?

Forse è venuto il tempo di puntare sul presente, impegnandosi. Che sia scrittore, giornalista, insegnante, educatore, politico, religioso. Chiunque abbia un ruolo 'sociale' può lasciare andare il passato e concentrarsi per migliorare il presente. Impiegare meglio il proprio tempo.

Ma questo è un compito che spetta a tutti, a chiunque faccia parte del 'genere umano'.